Bene...Ora che ne hanno parlano un pò tutti, MrHoliday.it è contento di unirsi al coro. Con una punta di orgoglio, ricordiamo che tale argomento è stato trattato un paio di mesi fa proprio sul nostro blog, a proposito dei presunti vantaggi del prenotare online.
La questione è più delicata di quello che molti di voi sospettano.
Se da un lato mettiamo sotto la lente d'ingrandimento la struttura turistica valutandone pregi e difetti con conseguente "Elogio" o "Denigrazione" pubblica, dall'altro ci affidiamo al parere di "Perfetti Sconosciuti" nello scegliere la struttura che accoglierà la nostra meritata settimana di riposo.
Non "Cosa" ma "Chi"
Come già detto in precedenza, il problema non è se fidarsi o meno di un parere soggettivo.Discorsi del tipo "Il Cibo era Pessimo" andrebbero interpretati e confrontati con pareri di altri recensori, fermo restando che si tratta pur sempre di opinioni personali.
Ciò che ci preoccupa davvero non è "Cosa si scrive di una struttura", ma "CHI" scrive di quella struttura. Registrarsi su TripAdvisor con un profilo falso e scrivere un paio di recensioni è un gioco fin troppo facile al momento.
Visitando il profilo di un recensore infatti, le uniche info che riusciamo ad ottenere sono il nickname, l'età, il sesso e numero di recensioni scritte. Niente di più facile per un'azienda, creare un profilo, scrivere recensioni positive sulle proprie strutture e distruggere letteralmente quelle della concorrenza. Sì, perchè l'evoluzione è anche questo, non solo scrivere bene del proprio prodotto, ma screditare quello di altri.
Sveglia Alice, questo non è il paese delle meraviglie!

Il punto è proprio questo: noi conosciamo bene i nostri clienti e i nostri lettori possono conoscerli su facebook.
Il segreto è nei numeri
Siti come TripAdvisor non possono permettersi questo lusso, semplicemente perchè chi recensisce è cliente di un'attività di terzi! A questo genere di siti, non importa ne di chi scrive, ne cosa scrive purchè ci si iscriva (scusate il triste gioco di parole).L'importante è fare volume dunque, un sito di recensioni online guadagna in base al numero di visitatori e non in base ai giudizi positivi/negativi sulle strutture. Iscriversi è facile e i dati resi pubblici sono pochissimi, tutti, ma proprio tutti (aziende concorrenti comprese) possono scrivere una recensione online...
Il rovescio della medaglia è la confusione generata nell'utente finale che, fiducioso di un maggior numero di recensioni positive, finisce nel ritrovarsi in una struttura magari indecente.
E' un controsenso, dovremmo fidarci di recensioni non affidabili.
A questo punto viene da chiederci:
"Ha ancora ragione d'essere un sito di recensioni online se poi le suddette sono false? "
Come sempre lo spazio dei commenti è a vostra disposizione!
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