Destinazione New York:"The Big Apple".
Perchè la chiamano così? Lo capisci da solo al primo passo su uno dei suoi marciapiedi.
L' impatto è di quelli devastanti:
Insegne luminose immense, strani odori di cui non riesci a capire la provenienaza, tanto rumore, clacson, martelli pneumatici, sirene... Traffico convulso, pedoni sempre di corsa, venditori di hotdog agli angoli delle strade e mendicanti. Ti manca il cielo, sei piccolo, sovrastato da giganti di cemento e vetri a specchio.
Poi inizi a mettere a fuoco, ti rendi conto che tutte le persone che ti stanno sbattendo addoso con i loro
"Sorry", "Excuse me", "Ops...", hanno volti assolutamente promiscui e soprattutto che hanno la cattiva abitudine di leggere il giornale mentre camminano.
Messicani? Japponesi? Africani? Inutilmente provi a fare distinzioni.
Tra qualche giorno capirai che si tratta di Newyorkesi.
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i "canyon di grattacieli" |
Un paio di giorni e qualche metropolitana dopo l'immagine è più nitida.