Perchè la chiamano così? Lo capisci da solo al primo passo su uno dei suoi marciapiedi.
L' impatto è di quelli devastanti:
Insegne luminose immense, strani odori di cui non riesci a capire la provenienaza, tanto rumore, clacson, martelli pneumatici, sirene... Traffico convulso, pedoni sempre di corsa, venditori di hotdog agli angoli delle strade e mendicanti. Ti manca il cielo, sei piccolo, sovrastato da giganti di cemento e vetri a specchio.
Poi inizi a mettere a fuoco, ti rendi conto che tutte le persone che ti stanno sbattendo addoso con i loro "Sorry", "Excuse me", "Ops...", hanno volti assolutamente promiscui e soprattutto che hanno la cattiva abitudine di leggere il giornale mentre camminano.
Messicani? Japponesi? Africani? Inutilmente provi a fare distinzioni.
Tra qualche giorno capirai che si tratta di Newyorkesi.
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i "canyon di grattacieli" |
New york non è poi confusionaria come avevi pensato.
Certo, i taxi potrebbero andare leggermente più piano invece di lanciarsi come pazzi lungo i canyon di grattacieli, neanche gli avessi detto "Insegua quell'auto!".
Osservando i loro strani modi di fare realizzi che The Big Apple è semplicemente il frutto di più culture messe a confronto, capaci di convivere pacificamente, tutte nello stesso contenitore (ti sembra poco?).
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un balcone a 400 metri d'altezza |
Così ti ritrovi all'ottantaseiesimo piano dell'empire state building a girare in tondo, con il tuo fido monopattino, su un balcone a 400 metri d'altezza (beata gioventù). Per quanto discutibile, "in-coscienza" sai di aver fatto un buon acquisto, dieci giorni per scoprire la città potrebbero non bastarti e uno strumento per rendere gli spostamenti più rapidi (taxi a parte) può tornarti utile.
The Big Apple può essere tranquillamente girata tutta in metropolitana a patto di muoversi anche a piedi tra la fermata e il punto d'interesse. Camminare per un paio d'isolati, da quelle parti, non è solo "una passeggiata".
Al quarto giorno sei ormai padrone della città.
Hai imparato a stare a destra sulle scale mobili, a mangiare pizza "ananas e mortadella" per sopravvivere, conosci a memoria le principali linee metropolitane e hai già passato un pomeriggio
Tombini fumanti, i semafori pedonali "dont'walk", il disgustoso caffè americano nelle mani dei passanti, il camion dei pompieri come quello dei film, e poi ancora luci, insegne, pubblicità ovunque.
Hai già visto l'Empire State Building, la Grand Central Station, il Rockfeller Center, la biblioteca pubblica e la Fift avenue. Sai che c'è ancora molto da vedere, così, prima che faccia buio, prendi la metro per Brooklyn...
mi sa che ero con te... :D
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