lunedì 13 giugno 2011

Reportage: Il nuovo parco tematico di Roma

Era un duro lavoro ma qualcuno doveva pur farlo... Abbiamo visitato per voi il nuovo parco a tema di Roma, il Rainbow Magicland!

Il parco è stato inaugurato lo scorso 26 Maggio dopo diversi anni di gestazione, a distanza di 2 settimane dall'apertura vi raccontiamo la nostra esperienza.

IN BREVE
Non sarò a tediarvi con info che già conoscete, come dicevamo poc'anzi, Rainbow Magicland è il nuovo parco giochi a Valmontone (RM).  Ispirato ai personaggi della nota serie di animazione "Winx", con 600.000 mq di superficie e attrazioni di ultima generazione, Magicland mira a diventare il più grande parco del centro italia.
...Passiamo ai fatti.

PER MOLTI MA NON PER TUTTI
Dedicato alle famiglie: il tema d'ispirazione, le Winx con il loro magico mondo incantato, lascia intuire sin da subito il targhet di clientela a cui mira il parco; Esiste un'intera area dedicata ai "giochi per bambini" con ben 16 attrazioni, il resto dei giochi del parco (12 oltre quelli già citati) è da considerarsi "per tutti"
Infine da aggiungere solo 3 attrazioni, the Shock, Mistika e Cagliostro, dedicate agli "spericolati".
Un totale di 31 quindi tra montagne russe, castelli incantanti, palloncini volanti e spettacoli magici.

Solo 3 attrazioni per i più spericolati... ad oggi Rainbow Magicland è un parco adatto a famiglie o gruppi scolastici delle scuole elementari non di più. Ho visto adolescenti e ventenni nel disperato tentativo di divertirsi ancora sulle tazze rotanti o sulle mini-montagne russe "dell'Olandese volante", ma fondamentalmente i protagonisti del parco sono i bambini/ragazzini dai 12 anni in giù che avranno a disposizione tutte le più belle attrazioni per passare una giornata di svago e serenità in famiglia.

TROPPO "GIOVANE"
E non intendiamo solo l'età media adatta al parco, Rainbow Magicland è un parco giovane e si vede:
Paesaggi favolosi, scenari da favola, il castello delle Winx ricostruito nei minimi dettagli e poi draghi, cavalieri, e velieri in balia del mare. La scenografia del parco è davvero di ultima generazione, tutto è davvero come in una favola. L'organizzazione "esterna" al parco è ottimale, comodo arrivarci in auto e comodo parcheggiare. A tal proposito una nota di merito ai parcheggi per le auto: coperti, all'ombra e con pannelli solari sopra. Comodo anche l'ingresso al parco, le numerose casse per la biglietteria lasciano fluire le code velocemente all'interno senza troppi intoppi.
Una volta all'interno vengono a galla alcune imperfezioni, come la musica di sottofondo non sempre presente la poca animazione, il verde che deve ancora svilupparsi in modo adeguato e omogeneo e un po di sporcizia di troppo. Fondamentalmente si tratta di piccoli difetti che possono essere catalogati tra gli "errori di gioventu" più che giustificabili in un parco di nuova apertura.
Dove Rainbow deve migliorare pesantemente è nella gestione del personale, nell'organizzazione delle singole attrazioni e negli spazi.

3 esempi su tutto:
1) Gestione personale addetto ai giochi: nonostante il parco fosse pieno di gente, gli addetti alle attrazioni contiunuavano a far partire le giostre anche se non piene di persone. Ho visto un trenino partire con la bellezza di 4 posti vuoti in più di un'occasione, addetti che resettavano il contapersone all'ingresso del gioco per far contenti quelli che "non vogliamo andare con sconosciuti". Inoltre in molte attrazioni, v. "cagliostro", si creano code enormi in quanto ogni singolo "carrellino" ha una capienza max di 4 persone, trattandosi di un lungo percorso esiste realmente la possibilità di far girare almeno 4 carrellini contemporaneamente ma ne sono stati messi in funzione solo 2! A proposito di "Cagliostro", fare la coda all'interno di una struttura in lamiera e legno SENZA ARIA CONDIZIONATA per oltre 45 minuti è un impresa al limite del Guinnes. Molte persone hanno iniziato a litigare a causa del nervosismo generato dalla situazione!
2) Organizzazione delle singole attrazioni: Le singole attrazioni sono ben posizionate, equidistanti tra loro, non lontane dai bagni e dai ristoranti. Manca la pulizia soprattutto nei giochi d'acqua Yucatan o Drakkar (attrazioni d'acqua che si attraversano con barche o mini-gommoni) vedere lungo il percorso bicchieri di carta, tovaglioli e altra sporcizia venire a galla non è un bello spettacolo... Inoltre ieri 2 attrazioni sono state chiuse per prolbemi tecnici.
3) Organizzazione degli spazi: Rainbow sembra predisposto per contenere migliaia e migliaia di persone: le serpentine lungo cui si svolgono le file per le attrazioni sono di una lunghezza mai vista, e la capienza dei ristoranti è incredibile. Quello che mi chiedo è: che senso ha fare un ristorante così capiente quando poi il banconi dove servirsi sono solo 2? Che senso ha fare serpentine lunghe centinaia di metri se poi i giochi partono con max 4 persone alla volta? In ogni caso nota positivissima per le serpentine: quando si è in coda sopra le nostre teste ci saranno sempre dei teli a fare ombra in modo adeguato, questa è una piacevole novità. A proposito degli spazi l'ultima nota riguarda i bagni: PULITISSIMI e impeccabili, con servizi anche per i più piccoli, sono segnalati sulla mappa che ci viene consegnata all'ingresso ma attenzione: mancano le indicazioni sulla loro ubicazione all'interno del parco (un cartello con scritto "toilette" non costa nulla).

La lista dei piccoli difetti sarebbe infinita, corde di contenimento attaccate in fretta e furia con del semplice nastro isolante, attrazioni che improvvisamente smettono di funzionare per andare in manutenzione, lunghi tratti di parco da fare a piedi al sole.

ALLA FINE DELLA FIERA
Se avete letto tutto quanto fin qui immagino sarete tra quelli che, anche se un pochino scoraggiati e delusi, muoiono dalla voglia di visitare questo nuovo parco. La speranza è che nei giorni a venire vengano aggiunte nuove attrazioni anche per i più grandi.
Quello che tengo a sottolineare è che fondamentalmente, quelli descritti fin qui sono solo piccoli errori di gioventù più che normali per un parco di queste dimensioni. Anche Gardaland o Mirabilandia all'inizio erano solo un'infinita distesa d'erba con qualche gioco, in questo senso Rainbow è già anni luce più avanti rispetto alla concorrenza, con una scenografia mozzafiato ed una location perfettamente organizzata, sono fermamente convinto che con il passare del tempo, questo parco sia destinato a crescere, migliorare e a limare questi piccoli difetti in modo da poter diventare il punto di riferimento del divertimento nel centro italia.

ACQUISTO BIGLIETTERIA E INGRESSI:
Disponiamo della biglietteria autorizzata al parco
Infine non dimenticate che siamo biglietteria autorizzata anche per Gradaland, Mirabilandia e Disenyland Paris!
In caso di bisogno contattateci al 3319916831 oppure passateci a trovare in Corso Adriatico 213 S.Egidio alla Vibrata (TE).


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